Il nostro caro amministratore unico, non so se vi ho mai raccontato la storia che il detto "più unico che raro" è nato il giorno in cui Francesco è diventato per la prima volta amministratore unico di una società, quella che fu la ePosse. Messa da parte questa chicca di cultura generale, che ha fatto il nostro amministratore all'interno di Tirasa?
Il nostro caro amministratore unico, non so se vi ho mai raccontato la storia che il detto "più unico che raro" è nato il giorno in cui Francesco è diventato per la prima volta amministratore unico di una società, quella che fu la ePosse. Messa da parte questa chicca di cultura generale, che ha fatto il nostro amministratore all'interno di Tirasa? Ha installato tutta una serie di applicativi, ovviamente OpenSource, che potrebbero servire all'interno di un ufficio. Forse ha anche esagerato, perché sono sicuro che nessun'azienda con meno di 100 dipendenti ha tutto quello che abbiamo noi, tutto in Single Sign On, tutto fruibile da web, tutto super fico. Tra le tante cose fichissime che ha installato troviamo il nostro server di posta elettronica: Zimbra.
Zimbra, tra le tante features che mette a disposizione, ha anche la possibilità di usare un server WebDav; noi lo usiamo per la condivisione di determinati documenti, tra cui quello che stavo per scrivere. Avendo reinstallato da poco la mia debianuccia, qualche minuto fa mi sono ritrovato a dover configurare di nuovo il mio sistema operativo per usufruire dei documenti condividi tramite WebDav.
Fondamentalmente ci sono due modi per ottenere il risultato, il primo e meno interessante, almeno dal mio punto di vista, è quello di usare un client (caso mai a riga di comando come faccio io), se si sceglie questa opzione basta fare un apt-get install cadaver e leggere l'help del programmino.
Il secondo modo di collegarsi con il server WebDav è quello di usarlo come FileSystem remoto. Anche in questo caso poco da fare, ecco i passi:
Finito. Ora posso tornare a scrivere quello che stavo per scrivere prima di scrivere quello che poi ho scritto.